Sbarco al MERCATALE!

Cari compagni di viaggio,

le comunicazioni in questo blog non sono frequenti come avremmo voluto, ma le grandi occasioni non passano inosservate e anche in questi periodi particolarmente intensi con il lavoro nei campi, troviamo il tempo per aggiornarvi sui passi di questa piccola-grande realtà contadina.
Ieri abbiamo, per la prima volta, consegnato i nostri prodotti al Mercatale di Montevarchi. Per noi che abbiamo seguito con grande interesse questo progetto, comprendendone le grandi difficoltà ed anche le enormi potenzialità, è un traguardo bello e pieno di significati.

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Questo è il primo negozio in cui entriamo e, come tanti di voi sanno, questo negozio speciale racchiude al suo interno una comunità di persone che lavorano insieme per restituire, a loro modo, dignità ad una società sotto attacco.
Produrre cibo sano, con amore, che non abbia bisogno di percorrere centinaia di chilometri prima di arrivare sulle tavole è, infatti, un tentativo di destabilizzare un sistema che basa la sua esistenza sullo spreco e sul “risparmio” a tutti i costi.
Poter vendere i nostri prodotti con questa consapevolezza ci ripaga di tanti sforzi, fisici e mentali e ci da nuova forza per le sfide che verranno.
Questo traguardo, infatti, deve necessariamente essere un punto di partenza verso un assestamento della nostra realtà contadina che vuole essere, prima di tutto, un presidio territoriale per tutto quello che vale la pena salvare del nostro bellissimo paesaggio.

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Quasi tempo di bilanci

A tutti gli amici de LA GIUMELLA,

con questo articolo vogliamo aprire questo blog che vuole essere sì una finestra sulla nostra società contadina, ma anche una piazza dove poter scambiare opinioni, consigli, critiche, gioie, dolori… insomma cercate di renderlo il più partecipato possibile.

Sono ormai trascorsi quasi otto mesi da quando decidemmo di compiere il folle gesto di registrarci come azienda agricola e ancora non abbiamo neanche avuto il tempo di capire che cosa significa.
Partire ad aprile (e con il trattore a giugno) per una realtà agricola significa partire senza preparazione. Abbiamo subito rischiato grosso, ma nonostante alcuni intoppi, siamo comunque felici di poter dire che ce l’abbiamo fatta.

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